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Narcisismo Maligno: Come si Differenzia dal Narcisista Patologico

narcisismo maligno

Il narcisismo maligno è una forma molto più accentuata del narcisismo patologico. Infatti, chi ne è affetto soffre di disturbi molto più aggressivi e decisamente paranoici. In questo articolo cercheremo di dare un’indicazione più chiara di come riconoscere un soggetto affetto da questo tipo di disturbo, per cercare prontamente di evitarlo.

Narcisismo Maligno: Caratteristiche

Questa forma di narcisismo è ancora in studio da parte degli esperti di salute mentale, molti psicologi stanno infatti cercando di chiarire quali siano i collegamenti con il disturbo di personalità narcisista comunemente conosciuto.

Non vi sono dei tratti distintivi veri e propri che fanno risaltare un narcisista maligno, questo perché sono mutevoli. Ci sono però dei fattori comuni e che potrebbero indicare che l’individuo soffre di tale disturbo.

Ecco quali sono le caratteristiche più comuni di un narcisista maligno:

  • Irresponsabili
  • Inquieti
  • Paranoici
  • In alcuni casi e non in tutti, atteggiamenti aggressivi
  • Nessuna empatia
  • Senso del rischio molto sviluppato
  • Nessun rispetto per le regole
  • Disprezzo delle autorità
  • Sadismo

Soffermandoci su questi punti, possiamo dedurre che il narcisismo maligno e la psicopatia abbiano dei denominatori comuni. Inoltre, c’è da sottolineare che gli atteggiamenti aggressivi non capitano sempre, alcuni di loro potrebbero non essere per niente aggressivi e tenderebbero a sfogare la rabbia in modi diversi.

Per quanto concerne il sadismo invece, ecco che questo potrebbe invece essere un forte campanello di allarme! Infatti, il piacere di ferire gli altri o di fargli comunque provare dolore, è già un fattore molto più scatenante della presenza di tale disturbo.

Il motivo è legato al fatto che il comune narcisismo patologico è incentrato sul sentirsi completamente voluti e desiderati e il creare dolore agli altri invece è strettamente correlato a una forma di rivincita che si prende il narcisista dopo essersi sentito umiliato. Capirai invece che c’è un abisso da questo atteggiamento al sadismo ed è in questo che i due disturbi si distinguono.

Ovviamente, non è detto che un narcisista sia maligno se è anche sadico. Basta solo che abbia almeno tre sintomi di quelli sopra elencati e la diagnosi va necessariamente fatta da un medico.

Narcisismo Maligno Femminile

Narcisismo Maligno Femminile

Le caratteristiche che accomunano il narcisista perverso uomo e donna sono principalmente le stesse. Anche se ci sono alcuni tratti che possiede solo la donna, i quali potrebbero essere davvero molto distruttivi.

Avevamo già trattato il tema dei tratti femminili nell’articolo sul narcisista covert, dicendo come le donne hanno tratti molto più seducenti degli uomini. Riescono a insinuarsi molto più facilmente nelle relazioni, si mostrano dolci, bisognose di attenzioni e dal carattere a dir poco perfetto. Inoltre, tengono moltissimo al loro aspetto fisico, per questo motivo sono anche estremamente affascinanti.

Nella realtà dei fatti poi, sono delle grandi manipolatrici, mentono in continuazione, tradiscono e mettono in dubbio l’intera esistenza la vittima che cercherà un appiglio o un confronto che non avrà mai. Non posseggono empatia, sono fredde e spesso sofisticate, difficili da raggiungere. Questi atteggiamenti portano i potenziali partner a essere facilmente sedotti e cadere nella rete.

E quando questo accadrà, le vie di scampo saranno molto ridotte. È brava a mantenere il partner in pugno, sa come renderlo dipendente, utilizzando tattiche che lo renderanno depresso e rassegnato. Questa strategia è anche conosciuta come gaslighting.

Di solito la donna che soffre di narcisismo maligno non molla la presa, anzi, tende a insistere fino a che non sarà la preda a rendersi conto che deve scappare. Inoltre, in caso di chiusure o abbandoni, i ritorni sono quasi sempre garantiti. Per questo motivo, una volta capito il gioco bisogna immediatamente affidarsi a uno psicologo per trovare un valido aiuto per uscire da queste relazioni estremamente tossiche. Il discorso, ovviamente, è il medesimo anche per il narcisista uomo.

Come difendersi?

Difendersi da un narcisista maligno non è facile, la vittima di solito si sente completamente sottomessa, incapace di reagire e tende a lasciare il controllo nelle mani di Narciso. Quando ci si trova in situazioni del genere, la percezione che si ha è quella di essere scarichi, demotivati e privi di ogni capacità decisionale.

La paura di non valere, di essere poco per sé stessi e per gli altri è una di quelle sensazioni che si fa sempre più spazio in questo genere di relazioni. Perciò, è comprensibile come le persone non siano in grado di uscirne in maniera istantanea.

Il modo più utile per liberarsi di una situazione così pesante è quello di chiedere aiuto! Amici e parenti possono essere un valido appiglio, ma l’aiuto e il sostegno psicologico nei casi più gravi è decisamente più rilevante! Affidarsi a qualcuno che conosca la materia significa riuscire a sviluppare delle nuove tattiche, che calzano su misura del paziente, per rimettersi in pari con la vita e vedere finalmente la luce in fondo al tunnel.

Inoltre, è importante rendersi conto che chi cade in questa rete non è mai una persona sbagliata o che vale poco, ma è solo la percezione che si ha quando si sviluppano dipendenze affettive con un narcisista.

Fonti:

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