
Il gaslighting del narcisista è una forma di manipolazione mentale che viene attuata per piegare la vittima ai voleri di chi la attua. La sensazione di disagio e inadeguatezza che di solito pervade chi la subisce comporta stati di depressione o ansia. Ecco perché è importante riconoscere tutte le fasi, per imparare a difendersi.
Qual è il significato del Gaslighting?
Trattasi di una manipolazione mentale in grado d’instillare dubbi nella mente della vittima. Quest’ultima viene messa in discussione e confusa da atteggiamenti contrastanti da parte del narcisista.
Lo scopo è quello di allontanare la vittima per potersi riprendere i propri spazi senza però spiegare le ragioni legate a tale atteggiamento. Altrimenti, punirla per aver agito in una maniera non apprezzata dal narcisista (che non vuol dire sbagliata), creando così una situazione di frustrazione e malessere.
Esempi del Gaslighting
Per riconoscere in maniera tempestiva tale manipolazione e limitare il danno bisogna avere chiari quali sono le tecniche utilizzate per attuarlo. Ecco gli esempi più comuni:
- Far dubitare la vittima. È una delle tecniche più utilizzate in assoluto e il meccanismo è tanto semplice quanto distruttivo. Infatti, basterà farla esitare su fatti realmente accaduti e poi negati. Per esempio, recriminarle di aver capito/visto qualcosa che a detta del narcisista non è mai esistito, quando invece il fatto è successo eccome!
- Offendere la vittima di fronte ad altre persone. Il fatto di farla sentire sbagliata e inadatta non fa altro che rafforzare il comando del narcisista. Qui chi subisce questo genere di atteggiamento inizierà a pensare di essere davvero inadeguato agli occhi degli altri e tenderà sempre di più a evitare i contesti sociali.
- Offese generiche e ingiustificate. È importante capire che a volte le offese sono davvero prive di qualsiasi tipo di fondamento e servono solo per gonfiare l’ego del narcisista che le mette in atto. Se per esempio la vittima ha scoperto qualcosa che il narcisista non voleva che scoprisse o lo ha fatto sentire inadeguato (anche a fin di bene), ecco qui che lui di rimando cercherà di punirla in maniera cento volte più forte.
- Silenzi alternati a lusinghe. Il silenzio di solito viene usato come una sorta di arma per cercare sia di punire la vittima che di renderla dipendente. Quest’ultima infatti tenterà in tutti i modi di avere uno scambio con il narcisista che, purtroppo, non arriverà mai. Quando però la persona in questione smetterà di chiedere attenzioni, il narcisista inizierà a lusingarla e a farla sentire “amata”, inoltre potrebbe anche accadere che tenti di far passare tutta la fase del silenzio come un enorme fraintendimento da parte della preda.
Questi però sono solo alcuni degli atteggiamenti che vengono messi in atto, sicuramente i più comuni. Ogni manipolatore è a sé e potrebbe usarne di diversi, ciò che li accomuna è il fine ultimo, ovvero quello di far sentire chi li subisce inadatto e sottomesso.
Comportamenti comuni delle vittime del Gaslighting
Come avrai capito, il narcisista o manipolatore è in grado di mostrare atteggiamenti freddi e privi di qualsiasi tipo di empatia. Sono individui molto egocentrici che vogliono solo apparire migliori, indipendentemente da chi hanno attorno.
La vittima quindi si sentirà vuota, confusa e spesso disorientata. Il comportamento più comune è legato alla sottomissione, seguito a ruota da vergogna e paura. Il manipolatore è sempre in grado di mostrarsi come linfa vitale. Ma come fa? Semplicemente facendo sentire la preda inadatta al mondo e “sopportata” solo da lui.
Ovviamente questo non è vero! È solo una forma di manipolazione mentale, anche abbastanza crudele! Chi sbaglia non è chi subisce ma chi annienta le persone in questo modo solo per dare nutrimento al suo ego distrutto.
Non credere mai a chi ti vuole sminuire, non farti mai trattare come se non valessi niente, perché è proprio chi attua questo genere di comportamento a sbagliare. E chi lo subisce deve necessariamente difendersi e uscirne il prima possibile.
Come difendersi?
Difficilmente la vittima riesce a rendersi conto di quanto questo genere di abuso sia pesante. Si entra in uno stato emotivo di sopravvivenza che comporta solo sopportazione e rassegnazione. Questi sentimenti non devono esistere in una relazione sana!
Per difendersi dal gaslighting è opportuno iniziare a chiedere un parere esterno e affidarsi a persone che potrebbero far luce su questo genere di disagio. Gli amici e i parenti sono sicuramente in grado di darti una mano per far luce sulla situazione che stai vivendo. Però, non vanno sostituiti a uno psicologo in grado di aiutarti a uscire dal tunnel, limitandone le conseguenze.
Fonti:
- https://www.healthline.com/health/gaslighting/
- https://www.nbcnews.com/better/health/what-gaslighting-how-do-you-know-if-it-s-happening-ncna890866