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Manipolatore Affettivo: Chi è e in Cosa Cambia dal Narcisista?

manipolatore affettivo

Il manipolatore affettivo rientra in quella categoria di persone maestre dell’opportunismo e che per arrivare dove vogliono non si fanno molti scrupoli. In questo articolo andiamo alla scoperta di tutte le sfaccettature di un manipolatore e cercheremo di capire quali possono essere le strategie di difesa migliori!

Manipolatore Affettivo o Narcisista? Non sempre sono uguali

Il manipolatore affettivo può avere dei tratti narcisistici, ma non è necessariamente un narcisista. Al contrario, un manipolatore narcisista possiede entrambi i tratti ed è in questo che si differenziano. 

È importante conoscere questa differenza poiché chi è affetto da disturbo narcisista è a tutti gli effetti una persona con un problema comportamentale: il narcisista non sceglie di comportarsi in un certo modo, lo fa perché per lui non c’è altra scelta. 

Una persona invece che manipola per avere un tornaconto senza però aver subito un trauma alla base o avere un disturbo conclamato deve seguire un percorso psicoterapeutico differente. Ovviamente per diagnosticare questa differenza è necessario un esperto ma, anche noi nel nostro piccolo, possiamo imparare a riconoscere i tratti distintivi del manipolatore. 

Come Riconoscere un Manipolatore Affettivo?

Il manipolatore affettivo non sa essere empatico, calpesta i sentimenti degli altri per riuscire a ottenere quello che vuole. Non guarda in faccia a nessuno quando di tratta di manovrare qualcuno: colleghi, partner, genitori, fratelli o sorelle possono diventare tutti papabili vittime.

Sa giocare con i sensi di colpa di chi ha di fronte, rimanere impassibili davanti ai suoi comportamenti è molto difficile. Studia attentamente i suoi bersagli per capire su cosa puntare e andare a colpo sicuro. 

Inizialmente il manipolatore si mostra come inoffensivo, persino amichevole o innamorato, in modo da conquistare la tua fiducia e fare in modo che ti lasci andare completamente in sua presenza. 

Passerà poi dal riempirti di complimenti e farti sentire essenziale per poi utilizzare un atteggiamento contrario di punto in bianco. Il manipolatore non si fa scrupoli per nessun motivo, usa anche informazioni molto sensibili sul tuo conto e riesce a fare minacce velate sulle possibili conseguenze del non rispettare quanto detto da lui. 

I ricatti sono frequenti e quasi sempre fatti passare come qualcosa che dovresti fare per il tuo bene mentre l’unico a beneficiarne sarà lui. Mente molto bene, per raggiungere ciò che vuole. Per farti sentire compreso può inventare storielle nelle quali, ad esempio, si scusa per il suo comportamento, inventando di aver paura dei tuoi atteggiamenti a causa di alcuni suoi traumi passati. Spesso, sono solo metodi per appianare la situazione e preparare il terreno per una manipolazione creata a puntino.

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Sono un Manipolatore Affettivo?

Molte volte, per arrivare dove vogliamo ci capita di dover pensare di voler manovrare qualcuno, ma se ti stai chiedendo:”Sono un manipolatore affettivo?” è già un buon segno, perché significa che se ti poni il dubbio, molto probabilmente hai abbastanza empatia da non esserlo.

Qui di seguito ecco quali sono le principali caratteristiche di un manipolatore affettivo:

  • Prova una immotivata gelosia verso chiunque abbia più successo rispetto agli altri, compresi familiari e partner.
  • Si trovi spesso a mentire per convincere le persone a fare quello che porta loro vantaggio.
  • Non si preoccupi di ferire i sentimenti di chi ha attorno per avere successo.
  • Pensa sia normale dover convincere le altre persone che è il migliore in tutto.
  • Seduce le persone per fare in modo che si fidino di lui e gli confidino informazioni che useranno contro di loro.
  • Instilla sensi di colpa nelle persone perché facciano ciò che lui dice.
  • Tende a isolare le persone in modo che dipendano da lui.
  • Si senti in dovere di mettere costantemente in dubbio o sminuire le persone giudicate più competenti o brillanti di lui.

Come Smascherare un Manipolatore Affettivo?

Per smascherarlo devi mettere il manipolatore affettivo alle strette e costringerlo a mostrarsi per quello che è.

Si ma come fare?

Tendenzialmente dire un no deciso aiuta già a frenare le richieste che ti metterà di fronte. Inoltre, anche se non è sempre facile, cercare di dirgli come ti senti potrebbe far suscitare qualche senso di colpa. Questo però non capita in tutti manipolatori affettivi, capita da caso a caso. Alcuni non hanno per niente empatia, quindi difficilmente potrebbero capire come ti senti. 

Probabilmente cercherà di convincerti che hai male interpretato i suoi intenti ed è questo il momento decisivo in cui bisogna mostrarsi convinti di quello che si pensa riguardo a lui. Non indorare la pillola ma non essere nemmeno aggressivo, mostrati calmo ma deciso in modo che capisca che non arretrerai di un solo passo.

Vederti forte e con piena sicurezza dovrebbe riuscire a farlo venire fuori e finalmente riuscire a levare la sua tanto amata maschera! 

Come Affrontare un Manipolatore Affettivo?

Per affrontare un manipolatore affettivo, pondera bene ogni tua scelta perché lui probabilmente cercherà di anticipare ogni tua mossa. I manipolatori sanno capire le intenzioni delle persone e, anche se ignorano totalmente i loro sentimenti capiscono quando una loro vittima tenta di prendere il controllo della situazione, ribaltandola. 

Se vuoi ripagarlo con la sua stessa moneta, usando le tecniche manipolatorie che egli usa contro di te, devi prima di tutto analizzarlo a fondo e capire se potrebbero davvero sortire l’effetto desiderato. 

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Puoi ad esempio allontanarti da lui, essere elusivo, renderti anche irreperibile di tanto in tanto. Questo lo lascerà perlomeno disarmato dato che è un atteggiamento sicuramente insolito da parte tua. Devi però fare in modo che creda che hai realmente perso interesse nei suoi confronti e non che sia solo una tecnica per destabilizzarlo.

Come Ferire un Manipolatore Affettivo?

Per ferire un manipolatore devi prima di tutto mantenere le distanze: se non riesci a distaccarti del tutto cerca almeno di essere reperibile il meno possibile e di non correre ogni volta che ti cerca. Devi mostrarti indipendente e fargli capire che la tua vita va benissimo avanti senza di lui!

Puoi anche usare altre tecniche, ad esempio puntare sul linguaggio non verbale e assumere atteggiamenti di chiusura nei suoi confronti limitando al minimo il contatto fisico anche casuale.

Dimostra che puoi avere molti interessi e che ci sono altre persone che riempiono le tue giornate e che ti fanno stare bene. Questo gli farà capire di non avere il controllo totale su di te e, perciò, ferirà il suo ego. 

Come Allontanare un Manipolatore Affettivo?

Come Allontanare un Manipolatore Affettivo

Se si vuole allontanare un manipolatore affettivo bisogna farlo stufare di te.

Questo vuol dire rendersi noioso ai suoi occhi, non dargli corda e soprattutto non dargli soddisfazione. Devi comportarti come se tutto ti scivolasse addosso e mostrarti indifferente. Vedere che su di te non ha più potere probabilmente lo porterà a cercare altre persone da poter manipolare che gli diano la giusta soddisfazione. 

Il manipolatore infatti agisce esclusivamente per compiacere se stesso e avere il controllo su tutto. Un altro modo per allontanarlo è metterlo in competizione con altre persone: dato che molto probabilmente non reggerà il confronto essendo solo una facciata la sua presunta perfezione preferirà chiudere del tutto i ponti con te!

Come Lasciare un Manipolatore Affettivo?

Per lasciare un manipolatore affettivo la prima regola è imparare di nuovo a dire di no. Sembra scontato ma quando si vive un rapporto di questo genere si tende a compiacere sempre per evitare ritorsioni e litigi. Avrai iniziato con le piccole rinunce ad esempio non vedere una determinata persona o non indossare alcuni tipi d’indumenti per poi sottostare a un controllo sempre più pressante. 

È importante non farsi soggiogare da questo atteggiamento e nel caso meglio chiudere ogni forma di contatto e sparire. Solo questo ti permetterà davvero di liberarti da questa morsa. 

C’è un modo per Metterlo K.O.?

Riuscire a distruggere un manipolatore affettivo per davvero vuol dire fargli provare tutte le emozioni che rifugge, in particolare sensi di colpa e  gelosia.

Questi sentimenti lo renderanno vulnerabile e potrebbero fargli avere persino un pizzico di empatia. Devi giocare di astuzia e fare attenzione che non ti manipoli a sua volta, è fondamentale non fargli intendere i tuoi piani e fare tutto in maniera graduale, che sembri casuale. 

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Certo, non è questa la scelta migliore, vendicarti non ti libererà dal manipolatore, potrebbe addirittura innescarti dei sensi di colpa per il tuo comportamento e portarti a legarti a lui ancora di più per avergli arrecato sofferenza.  

La soluzione migliore rimane sempre quella di allontanarsi senza cercare di fare male al prossimo. Difatti, fare del male a qualcuno che a sua volta cerca di farlo agli altri, non ti renderà migliore di lui. Meglio voltare pagina e andare avanti.

Come Dimenticare un Manipolatore Affettivo?

Chi manipola è sempre difficile da dimenticare. Il manipolatore lascia dentro di te una sorta di cicatrice che può diventare sempre meno evidente ma mai sparire. 

Per dimenticare bisogna, almeno i primi tempi, non avere nemmeno il tempo di pensarci. Quindi non stare da solo altrimenti finiresti per rimuginare tutto il tempo o contattarlo. Invita amici, inizia nuove attività e cerca di trovare contatti umani, di persona, e non solo virtuali. 

Prova a fare tutte quelle cose che hai sempre voluto ma che per noia o sue limitazioni non hai mai realizzato. È importante che tu scopra la persona che puoi essere quando non subisci la sua pressione e puoi esprimere te stesso senza limiti. 

Riassaporare la libertà, provare adrenalina, affezionarti a nuove persone: questi sono i segreti per dimenticarlo del tutto! 

Esiste Un Modo per Curarlo?

Per curare una manipolatore affettivo serve una terapia. Non fidarti di chi dice di avere rimedi miracolosi per farlo, solo una persona competente può e non è un percorso facile.

Il problema principale è che non si può obbligare qualcuno a fare un percorso di questo genere anche perché egli non pensa assolutamente di avere un problema e quindi questa necessità. L’unico modo è provare a convincerlo del fatto che sia la scelta migliore per il suo benessere. 

Come Aiutarlo?

Se vuoi davvero aiutare il manipolatore la prima cosa da fare è capire che è una persona che ha necessità di aiuto e questo aiuto, come dicevamo prima, non può venire da te. 

Lascia perdere i giochetti e le manipolazioni, se davvero tieni a lui cercare di farlo soffrire o ingelosire non è il modo giusto e rischierà solo di rendere la sua situazione ancora più critica. 

Devi puntare a fargli scoprire i suoi sentimenti, a fargli comprendere quello che fa alle persone che lo circondano e sperare che il lui si smuova qualcosa, il che non è detto che accada. 

Una volta che sarai riuscito a convincerlo del fatto che magari forza la mano con atteggiamenti che non sono piacevoli per gli altri, allora potrai cercare di fargli capire che l’aiuto di un terapeuta è un’ottima scelta per ricominciare da capo. 


Fonti: